Ti racconto di un amore, di fiori e spine.
Ti racconto di come un pesce che non amava il suo riflesso, deriso dalle onde del mare, era sfiorito.
Perse le sue squame come una rosa perde i petali, e si coprì di un mantello di spine per allontanare tutti.
Solo si aggirava nelle profondità marine.
Un profumo inebriante però viaggia di onda in onda e fu così che raggiunse il pesce palla, convincendolo a risalire in superficie.
Una marea di petali rossi quel che vide.
Un riccio che, della tristezza del pesce palla ne aveva sentito l’eco, abbandonata ogni difesa davanti agli occhi tristi della creatura aveva fatto cadere le sue spine e per lui era fiorito.
Una distesa di fiori rossi avrebbe unito quei due animali che in fondo si cercavano l’un l’altro.
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